{"id":725,"date":"2017-10-22T18:24:34","date_gmt":"2017-10-22T18:24:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.tuttarteonline.it\/?p=725"},"modified":"2017-10-22T18:26:23","modified_gmt":"2017-10-22T18:26:23","slug":"arte-contemporanea-cose-storia-artisti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tuttarteonline.it\/arte-contemporanea-cose-storia-artisti\/","title":{"rendered":"Arte contemporanea: cos’\u00e8, storia, artisti"},"content":{"rendered":"

L’ arte contemporanea \u00e8 l’arte di oggi, ovvero l’arte prodotta alla fine del XX secolo (1900) o nel XXI secolo (2000).<\/p>\n

Gli artisti contemporanei lavorano in un mondo influenzato a livello globale, culturalmente diversificato e tecnologicamente avanzato.<\/p>\n

La loro arte \u00e8 una combinazione dinamica di materiali, metodi, concetti e soggetti che sfidano i confini tradizionali e sfidano la definizione facile.<\/p>\n

L’arte contemporanea, diversa ed eclettica, si distingue per la mancanza stessa di un principio organizzativo, ideologico o “ismo”, che \u00e8 parte di un dialogo culturale che riguarda ambiti contestuali pi\u00f9 ampi come l’ identit\u00e0 personale e culturale, la famiglia, la comunit\u00e0 e la nazionalit\u00e0.<\/p>\n

Differenza tra arte contemporanea e arte moderna<\/h2>\n

In Italiano, “moderno” e “contemporaneo” sono sinonimi, dando luogo ad una certa confusione dei termini “arte moderna” e “arte contemporanea” da parte di non specialisti.<\/p>\n

Ambito di applicazione<\/h2>\n

Alcuni definiscono l’ arte contemporanea come arte prodotta all’ interno della “nostra vita”, riconoscendo che i tempi e la durata della vita variano. Tuttavia, si riconosce che questa definizione generica \u00e8 soggetta a limitazioni specifiche.<\/p>\n

La classificazione dell'”arte contemporanea” come un tipo speciale di arte, piuttosto che una frase aggettivale generale, risale agli inizi del modernismo nel mondo anglofono. A Londra, la Societ\u00e0 d’ Arte Contemporanea \u00e8 stata fondata nel 1910 dal critico Roger Fry e altri, come societ\u00e0 privata per l’ acquisto di opere d’ arte da collocare nei musei pubblici.<\/p>\n

Negli anni’ 30 furono fondate numerose altre istituzioni che usavano questo termine, come la Contemporary Art Society of Adelaide, Australia, nel 1938 e un numero crescente dopo il 1945.Molti, come l’ Istituto di Arte Contemporanea, cambiarono i loro nomi da quelli che utilizzavano “Arte Moderna” in questo periodo, in quanto il Modernismo divenne definito come un movimento artistico storico, e molta arte “moderna” cess\u00f2 di essere “contemporanea”.<\/p>\n

La definizione di contemporaneit\u00e0 \u00e8 naturalmente sempre in movimento, ancorata al presente con una data di inizio che avanza, e le opere che la Societ\u00e0 d’ Arte Contemporanea acquistata nel 1910 non pu\u00f2 pi\u00f9 essere descritta come contemporanee.<\/p>\n

Tra i punti particolari che sono stati visti come un cambiamento di stili artistici si annoverano la fine della seconda guerra mondiale e gli anni Sessanta. C’ \u00e8 stata forse una mancanza di punti di rottura naturale fin dagli anni’ 60, e le definizioni di ci\u00f2 che costituisce “arte contemporanea” nel 2010 variano, e sono per lo pi\u00f9 imprecise.<\/p>\n

L’ arte degli ultimi 20 anni \u00e8 molto probabilmente inclusa, e le definizioni spesso includono l’ arte che risale al 1970 circa; “l’ arte della fine del XX e dell’ inizio del XXI secolo”; “l’ arte della fine del XX secolo”. e all’ inizio del XXI secolo, sia una crescita economica che un rifiuto dell’ arte moderna”;<\/p>\n

“Strettamente parlando, il termine “arte contemporanea” si riferisce all’ arte fatta e prodotta da artisti che vivono oggi”; “Arte dagli anni’ 60 o’ 70 fino a questo minuto”; e talvolta anche oltre, soprattutto nei contesti museali, in quanto musei che costituiscono una collezione permanente di arte contemporanea trovano inevitabilmente questo invecchiamento.<\/p>\n

Molti usano la formulazione “Arte Moderna e Contemporanea”, che evita questo problema.<\/p>\n

Le gallerie commerciali, le riviste e altre fonti pi\u00f9 piccole possono utilizzare definizioni pi\u00f9 severe, forse limitando il lavoro “contemporaneo” dal 2000 in poi. Gli artisti ancora produttivi dopo una lunga carriera e i movimenti artistici in corso possono presentare un tema particolare; le gallerie e i critici sono spesso riluttanti a dividere il loro lavoro tra contemporaneo e non contemporaneo.<\/p>\n

Temi e caratteristiche distintive<\/h2>\n

Una delle difficolt\u00e0 che molte persone incontrano nell’ approccio all’ opera d’ arte contemporanea \u00e8 la diversit\u00e0 di materiali, forme, soggetti e persino periodi temporali.<\/p>\n

\u00c8 “che si distingue per la mancanza stessa di un principio organizzatore uniforme, ideologia o -ismo” che vediamo cos\u00ec spesso in altri periodi e movimenti artistici, spesso pi\u00f9 familiari. In generale, consideriamo il modernismo come un’ idea di principi modernisti: il fulcro dell’ opera \u00e8 autoreferenziale, indagando i propri materiali (indagini su linee, forme, colori, forme).<\/p>\n

Allo stesso modo, l’ impressionismo guarda alla nostra percezione di un momento attraverso la luce e il colore, piuttosto che ai tentativi di un realismo crudo (anche il realismo \u00e8 un movimento artistico). L’ arte contemporanea, invece, non ha un unico obiettivo o punto di vista. La sua visione, invece, \u00e8 rifratta, prismatica e poliedrica.<\/p>\n

Riflettendo la diversit\u00e0 del mondo di oggi, in tutte le sue complessit\u00e0, l’ arte contemporanea riflette la vita come la conosciamo. Pu\u00f2 quindi essere contraddittorio, confuso e indeterminato. Vi sono tuttavia alcuni temi comuni che sono emersi nelle opere contemporanee.<\/p>\n

Pur non essendo esaustivi, i temi da sottolineare sono: la politica dell’ identit\u00e0, il corpo, la globalizzazione e la migrazione, la tecnologia, la societ\u00e0 e la cultura contemporanea, il tempo e la memoria, la critica istituzionale e politica.<\/p>\n

La teoria postmoderna, post-strutturista, femminista e marxista hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo delle teorie contemporanee dell’ arte.<\/p>\n

Atteggiamenti pubblici<\/h2>\n

L’ arte contemporanea pu\u00f2 a volte sembrare in contrasto con un pubblico che non ritiene che l’ arte e le sue istituzioni condividano i suoi valori.<\/p>\n

In Gran Bretagna, negli anni’ 90, l’ arte contemporanea entr\u00f2 a far parte della cultura popolare, con gli artisti che divennero protagonisti, ma questo non port\u00f2 all’ auspicata “utopia culturale”.<\/p>\n

Alcuni critici come Julian Spalding e Donald Kuspit hanno suggerito che lo scetticismo, persino il rifiuto, \u00e8 una risposta legittima e ragionevole a molta arte contemporanea.<\/p>\n

Brian Ashbee in un saggio chiamato “Art Bollocks” critica “molta arte d’ installazione, fotografia, arte concettuale, video e altre pratiche generalmente chiamate post-moderne” come troppo dipendente da spiegazioni verbali sotto forma di discorso teorico.<\/p>\n

Controversie<\/h2>\n

Una preoccupazione comune sin dall’ inizio del XX secolo \u00e8 stata la questione di cosa sia l’ arte.<\/p>\n

Nel periodo contemporaneo (dal 1950 ad oggi), il concetto di avanguardia pu\u00f2 entrare in gioco nel determinare ci\u00f2 che l’ arte viene notato da gallerie, musei e collezionisti. La propaganda e l’ intrattenimento in alcune circostanze sono stati considerati generi artistici durante il periodo dell’ arte contemporanea.<\/p>\n

Premi<\/h2>\n

Alcuni concorsi e premi nell’ arte contemporanea sono:<\/p>\n