{"id":289,"date":"2017-09-16T15:08:04","date_gmt":"2017-09-16T15:08:04","guid":{"rendered":"http:\/\/www.tuttarteonline.it\/?p=289"},"modified":"2017-09-16T16:55:04","modified_gmt":"2017-09-16T16:55:04","slug":"antonio-bueno-ironia-dissacrazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tuttarteonline.it\/antonio-bueno-ironia-dissacrazione\/","title":{"rendered":"Antonio Bueno – Tra ironia e dissacrazione"},"content":{"rendered":"

\"Antonio<\/a>“Antonio Bueno – Tra ironia e dissacrazione<\/span>
\n<\/span><\/i>a cura di R. Spinillo<\/span><\/b><\/p>\n

Uno dei grandi protagonisti del Novecento insieme al fratello Xavier \u00e8 Antonio Bueno, nato nel 1918 a Berlino da genitori spagnoli. Dopo aver compiuto i primi studi in Spagna, frequenta il liceo a Ginevra.<\/p>\n

Successivamente si iscrive all\u2019 Accademia di Belle Arti di Ginevra sotto la guida del pittore post-cubista Blanchet dal quale  inizia ad apprendere i primi rudimenti del disegno. Si trasferisce poi a Parigi nel 1937, si iscrive all\u2019 Ecole de Beaux Arts e inizia a lavorare nell\u2019atelier del pittore fauve Gu\u00e9rin.<\/p>\n

Dopo avere ben assimilato gli insegnamenti ricevuti di impronta post-cezanniana comincia a interessarsi alle tecniche dei primitivi fiamminghi e all\u2019avanguardia del Surrealismo. Arriva il momento dell\u2019 esordio nel 1938 al Salon des Jeunes, dove espone illustrazioni per \u201c Le voyage au bout de la nuit\u201d di C\u00e9lin.<\/p>\n

Nel \u201939 \u00e8 in Italia col fratello Xavier, a Firenze dove vi si stabilisce. Inizia per entrambi un periodo di profonde esperienze, l\u2019amicizia con De Chirico, che segnala A. Bueno,nei \u201cRicordi della mia vita\u201d come uno dei dieci pittori pi\u00f9 validi del suo tempo. Fino a quel momento le ricerche di Bueno partono dall\u2019astrattismo di Le Corbusier e di Mondrian da un lato,  dall\u2019altro dal realismo analitico dei surrealisti e dei primitivi.<\/p>\n

Dopo aver aderito alla metafisica Bueno teso a un linguaggio originale, realizza monocromi e tele di stampo neo-metafisiche. Ma saranno profonde le divergenze che in seguito lo allontaneranno dai pittori della realt\u00e0 e dallo stesso De Chirico.<\/p>\n

Raccoglier\u00e0 in Francia, Germania e Olanda negli anni \u201950, molti successi. Allestir\u00e0 una prima personale a Milano e contemporaneamente a Firenze collabora alla rivista \u201c Numero\u201d, dedicandosi ad esperienze di pittura astratta e di figurazione geometrica.<\/p>\n

Sono questi gli anni dei grandi viaggi e delle presenze alle Esposizioni Internazionali, alternate a personali in Italia e negli Stati Uniti.<\/p>\n

Verso gli anni \u201960, il monocromatismo della sua pittura si accentua fino ad affiorare in essa il problema della raffigurazione dell\u2019uomo, successivamente della dilatazione e della defigurazione.<\/p>\n

Il percorso artistico di Bueno diventa tortuoso ma nello stesso tempo lineare, le tappe pi\u00f9 recenti del suo percorso sono sempre annodate sul medesimo  filo conduttore, una sorta di narrazione per immagini dove l\u2019elemento metaforico  \u00e8 sempre il pi\u00f9 significativo.<\/p>\n

Il segno degli anni \u201960 \u00e8 scarno e si ricollega alla sua \u201csegnaletica casalinga\u201d, ai suoi oggetti \u201cneo-metafisici\u201d, alla sua spazialit\u00e0 prospettica e astratta, anticipando le prossime esperienze del Gruppo 70.<\/p>\n

La sua \u00e8 una volont\u00e0 di superare l\u2019esperienza informale e dell\u2019 arte pop, per giungere alle manifestazioni interartisti -che \u2013 in cui all\u2019intervento pittorico si sostituisce l\u2019elemento sarcastico-ironico. E\u2019 in questa direzione che Antonio Bueno ha saputo realizzare le sue pi\u00f9 efficaci esperienze,  recuperando non solo il pittoricismo ma lo spettacolo nel quadro, la teatralit\u00e0.<\/p>\n

Antonio Bueno utilizza una poesia di immagini sempre in chiave ironica e dissacratoria,  dando vita a una serie di opere di estrema bellezza mediante una rivalutazione degli aspetti plastico-formali gi\u00e0 presenti nei suoi primi oggetti metafisici e nelle sue opere informali.<\/p>\n

Alcune opere del pittore<\/h2>\n