{"id":276,"date":"2017-09-16T14:42:44","date_gmt":"2017-09-16T14:42:44","guid":{"rendered":"http:\/\/www.tuttarteonline.it\/?p=276"},"modified":"2017-09-16T15:16:29","modified_gmt":"2017-09-16T15:16:29","slug":"angelo-bellanova","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tuttarteonline.it\/angelo-bellanova\/","title":{"rendered":"Angelo Bellanova"},"content":{"rendered":"

\"Angelo<\/a>Se esiste questo Sito web \u00e8 perch\u00e8 esistono ancora persone come Francesco C., con uno spirito incontaminato,sorretto da rara e grande passione per l’arte con e per la quale perfino questo dannato mondo della materia passa in secondo piano, a vantaggio di un piacere dell’anima e sete di cultura (poich\u00e8 questo \u00e8 anche l’arte se intesa come testimonianza della storia dell’uomo).<\/p>\n

Francesco infatti \u00e8 l’ideatore e creatore del mio sito, in lui l’esigenza di esserci con purezza nelle cose della vita ,nasce dalla consapevolezza che l’arte \u00e8 qualcosa di straordinariamente meraviglioso, a Francesco quindi i miei pi\u00f9 vivi ringraziamenti.<\/p>\n

Qui potrete vedere solo alcune mie opere,che dedico a chiunque si lasci rapire da esse, nella speranza che ,come amava dire un mio grande amico scultore da poco scomparso,”possa la mia arte donare,anche ad un solo uomo,un infinitesimale attimo di verit\u00e0”. Ringrazio i miei genitori col cuore,devo anche al loro sostegno quello che sono oggi.<\/p>\n

Angelo Bellanova<\/p>\n

Biografia<\/h2>\n

Angelo Bellanova Nasce a Neuchat\u00e9l ( Svizzera) il 12\/ 07\/1966, ottiene nel 1985 la maturit\u00e0 artistica presso il Liceo Artistico di Viterbo e nel 1989 consegue il diploma di laurea All\u2019Accademia di Belle Arti di Catania, nel corso di \u201cPittura\u201d.<\/p>\n

Angelo approfondisce gli studi sull\u2019arte e dal Settembre del 2000 \u00e8 abilitato all\u2019insegnamento delle discipline: Educazione Artistica – Disegno e Storia dell\u2019Arte. Ha svolto l\u2019attivit\u00e0 di docente ( per l\u2019insegnamento di Educazione Artistica) nella provincia di Treviso.<\/p>\n

L\u2019artista attualmente vive e opera a Brindisi nel suo studio in Via Martiri delle Foibe 22 e dove oltre a dipingere si dedica alla produzione di oggettistica nel campo della Ceramica artistica e artigianale.<\/p>\n

E dal 1986 che Angelo si dedica all\u2019arte , ma la sua vocazione \u00e8 antecedente e risale all\u2019epoca delle scuole elementari quando i suoi disegni finivano puntualmente appesi ,dalla maestra ,sui muri dell\u2019aula ,in seguito racconta l\u2019artista: “Mi trovavo in Germania, avevo circa 15 anni quando conobbi un pittore locale,rimasi incantato dal suo modo di lavorare,l\u2019immagine si formava sotto i miei occhi come per magia,fu allora che capii quanto fosse forte in me ,il richiamo dell\u2019arte ,e personalmente chiesi al pittore di avere delle lezioni da lui\u2026.” e ancora ” l’arte \u00e8 espressione dello spirito,mia maestra di vita ,il mio terzo occhio.<\/p>\n

Fino all’ ultimo respiro mi eserciter\u00f2,sperimenter\u00f2,mi far\u00f2 rapire cadendo quasi in una sorta di trans medianico ,tra le sue braccia amorevoli e vere…se non fosse per l’arte ,grazie alla quale ho superato momenti di grande dolore e solitudine ,chiss\u00e0 dove sarei…perso nella notte fonda forse.<\/p>\n

Il segreto per riuscire nell’arte \u00e8 la passione,una vena di lucida follia,l’esser prima uomini che artisti ,l\u2019accettazione di cosa o di chi \u00e8 diverso da noi,ma soprattutto l’essere umili…”
\nL’artista ha ricevuto numerosi premi e consensi.<\/p>\n

Critiche<\/h2>\n

Quella di Angelo Bellanova \u00e8 una pittura figurativa -realista ,\u00e8 stato allievo del maestro Vespignani, inizialmente \u00e8 attratto ,come dimostrano le sue prime opere(gli Amanti,L’attesa,il gioco ecc..), dalla pittura metafisica e dal surrealismo ,dopo gli studi accademici inizia il suo personale cammino artistico,il suo spirito irrequieto lo spinge ad una ricerca affannosa della perfezione e lo porta ad una continua evoluzione ,nel tentativo di rappresentare lo spirito delle cose , una verit\u00e0 che solo attraverso l\u2019arte si pu\u00f2 possedere e dare,egli con il suo fare artistico filtra le sensazioni del mondo che lo circonda e ce le restituisce con il linguaggio visivo .<\/p>\n

Durante il suo soggiorno in Sicilia abbandona per un breve periodo la pittura tradizionale avvicinandosi all\u2019arte concettuale per la quale elemento pi\u00f9 importante \u00e8 l’idea che sta dietro l’opera piuttosto che l’abilit\u00e0 tecnica della sua esecuzione,in questo periodo da origine a una produzione molto diversificata che tocca i temi dell\u2019arte di protesta sociale,dello stesso concetto di arte, attraverso la convinzione che i “concetti” possono essere comunicati attraverso diversi mezzi espressivi,da qui il suo utilizzo di materiali spesso riciclati come segnali stradali,corde,catene,porte ,finestre, sedie,letti,dischi ,installazioni realizzate per luoghi specifici,in alcuni casi il paesaggio stesso diviene parte integrante dell’opera d’arte, come nel caso della Land Art, o arte ecologica .<\/p>\n

Si ricorda a proposito la sua performance sul cratere innevato dell\u2019Etna con segni di colore rosso che tracciano spirali,scritte ed SOS contro un indiscriminata mancanza di rispetto da parte di una civilt\u00e0 senza scrupoli verso\u201d madre natura\u201d.<\/p>\n

Ha dipinto Una pala d’altare per una chiesa del 600 presso Brindisi attualmente l’artista sta lavorando alla sua nuova produzione per il ciclo di tele dedicato alla sua tanto amata Puglia , ai colori ,calori e sapori della sua tanto amata terra .<\/p>\n

Recensioni<\/h2>\n

La Repubblica; Il Quotidiano; La Gazzetta del Mezzogiorno; Intervista a Canale 5; Puglia TV; Telenorba (Ostuni);Pubblicazione sul Volume \u201cArte italiana dal Novecento ad oggi\u201d,casa editrice L\u2019Altromodo di volare.<\/p>\n

Scrivono di lui:<\/p>\n

Angelo ama spaziare tra i diversi generi : natura morta,paesaggi,ritratti ed \u00e8 un ottimo cromatista, le sue opere hanno un segno morbido e avvolgente; le campiture, ricche di sfumature e di passaggi tonali, sono vaporose e leggere. E palese il riferimento al linguaggio pittorico di Piero Guccione filtrato attraverso le indicazioni tecniche ed estetiche del suo maestro Enzo Indaco.<\/p>\n

(Prof. Paolo Giansiracusa) docente e critico d\u2019arte.<\/p>\n

Angelo un amico fraterno e capace di esprimere toccanti livelli di sensibilit\u00e0. Nella sua ricerca ancora segnata dall\u2019esigenza di comporre il frastagliato e impenetrabile tratto dell\u2019artista si costruiscono gli alti livelli dell\u2019espressivit\u00e0.<\/p>\n

Il motivo conduttore del suo affanno artistico si rileva nello straordinario imprimatur che l\u2019uomo gode nei confronti della realt\u00e0.<\/p>\n

Le dimensioni per cui vengono rapportate allo stato d\u2019animo, la deformazione non patologica ma geometrica dei soggetti,rileva l\u2019esigenza della riacquisizione del dominio dell\u2019uomo sulle cose.<\/p>\n

Non il senso dell\u2019antropocentrismo megalomane,ma la sofisticata e leale riaffermazione del principio cristiano della centralit\u00e0 dell\u2019uomo,attorno a cui e per cui esistono le cose.<\/p>\n

La sofferenza che prende sembianze umane,pur rivisitazione di un inquieta rimozione onirica,offre il fianco ad un\u2019espressivit\u00e0 che si appalesa nell\u2019esaltazione del \u201cminus\u201d.Il pi\u00f9 piccolo,l\u2019emarginato,diviene protagonista e l\u2019ironia presenza inquieta,traccia i limiti alla interpretazione e come parabordo convince la nostra mente a definire l\u2019esaltante partecipazione che in alcuni,pi\u00f9 sensibili, pu\u00f2 persino giungere a livelli degni di condivisione.<\/p>\n

Una per tutte un autoritratto, in cui l\u2019autore \u00e8 raffigurato da due mani che dietro un ipotetica schiena sono legate tra loro. Il simbolismo che ne deriva ci riporta all\u2019 esigente riconoscimento dell\u2019identit\u00e0 che l\u2019autore persegue nel suo complesso sistema mediale. Giancarlo Sacrestano<\/p>\n

Mostre<\/h2>\n

1986- Viterbo, Palazzo Papale.
\nCelleno (Viterbo), Premio Citt\u00e0 di Celleno ( Estemporanea).
\n1988-Catania, Palazzo della Borsa, collettiva.
\nRiposto(Catania),III\u00b0 rassegna della produzione artistica giovanile.
\nCatania, Centro ” Voltaire”, progetti d’immagine tra Arte e Media.
\n1991-Lecce; Taranto; Brindisi; Maglie; Spongano. Collettiva itinerante di arte visiva.
\n1992-Brindisi, Scalinata romana.
\n1993-Bologna,Galleria “Artespaziodieci”, mostra personale di pittura.
\nBrindisi, Centro Sociale contro l’emarginazione giovanile.
\n1995-Latiano (Br),Colori d’Ottobre.
\nMesagne (Br), Piazza IV Novembre.
\n1998-Brindisi, estemporanea di pittura e grafica, Santuario di Jaddico.
\n1999-Tuturano (Br), Premio di segnalazione.
\n-Milano Fiera ,Mostra mercato internazionale dell’artigianato.
\n2000-Corfu (Grecia).
\nBrindisi, I\u00b0 mostra di pittura a tema natalizio C.S.F En.A.I.P.
\n2001-Brindisi, Collettiva di pittura “Donna” C.S.F. En.A.I.P.
\n-Brindisi, Bastione S.Giacomo, 2\u00b0 Forum Italo – Ellenico, sezione artigianato artistico.
\n-Brindisi,Galleria “Il Segno” Collettiva. Consegna premio:Miss Italia99
\n-Castello di Mesagne,collettiva (est.La notte di Perseo, sulla scia delle stelle cadenti)
\n-Bari, Fiera del Levante(arte e artigianato).
\n-Milano, Galleria Modigliani,Mostra antologica.
\n– Brindisi, Arte in vetrina a Natale, II\u00b0 premio per la sez. Arte.
\n2002 Roma. (Pasqua)Ospite a Canale 5 ( A Buona Domenica) Donazione dell’ artista di un ritratto a Maurizio Costanzo.
\n2003-Brindisi, Mostra di pittura e ceramica Scuole Pie (ex convento)
\nBrindisi,Parco cesare Braico.
\nVilla castelli (BR) Estemporanea di pittura e battuta d’asta.
\nBrindisi ,Casa del turista “Artigianando”.
\nFirenze , Palazzo Vecchio ,XXI premio Firenze<\/p>\n

L’artista ha inoltre eseguito numerose pitture parietali per
\nBar,Associazioni , Pub e abitazioni private.<\/p>\n

Quadri<\/h2>\n