{"id":1047,"date":"2018-06-15T13:23:56","date_gmt":"2018-06-15T13:23:56","guid":{"rendered":"http:\/\/www.tuttarteonline.it\/?p=1047"},"modified":"2018-06-15T14:32:32","modified_gmt":"2018-06-15T14:32:32","slug":"arte-informale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tuttarteonline.it\/arte-informale\/","title":{"rendered":"Arte informale: cos’\u00e8, caratteristiche, artisti e opere"},"content":{"rendered":"

Nei primi anni Cinquanta nasce un’Arte che non deve nulla al passato e che non ha influenza contemporanea. Un’Arte guidata dall’espressivit\u00e0 e dal gesto spontaneo che rompe con un’eredit\u00e0 figurativa: l’arte informale.<\/strong><\/p>\n

Un ampio spettro di esperienze pittoriche astratte<\/h2>\n

Sulle ceneri ancora calde e fumanti della seconda guerra mondiale apparve un gruppo di pittori provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti.<\/strong><\/p>\n

Leader di uno spettro molto ampio di esperienze pittoriche astratte, nonostante la diversit\u00e0 e la forza espressiva che allora esisteva, si riuniscono ufficiosamente sotto la bandiera dell’arte informale.<\/p>\n

Il nome “art informel” (arte informale) \u00e8 stata data nel 1951 dal famoso critico d’arte Michel Tapi\u00e9 durante la mostra “Veh\u00e9mences confront\u00e9es” tenutasi nel marzo dello stesso anno nella galleria Nina Dausset sul tema “Le tendenze estreme della pittura non figurativa”.<\/p>\n

\"sacco
\nSacco e Rosso<\/span>, Dipinto di arte informale di Alberto Burri<\/span>, 1954.<\/em><\/div>\n

In questo dipinto l’artista lascia tutta la libert\u00e0 all’imprevisto dei materiali e alla casualit\u00e0 del gesto, confutando cos\u00ec la maestria, il disegno cos\u00ec come la concezione tradizionale della pittura e del suo percorso che trasformano l’idea in un’opera finita, passando attraverso gli schizzi.<\/p>\n

Come opera d’arte informale, \u00e8 un’opera aperta all’interpretazione che lo spettatore pu\u00f2 leggere e interpretare liberamente. Rompendo con i luoghi comuni dell’arte, l’avventura pittorica prende una nuova piega; invece di partire dal senso per creare segni, l’artista dell’arte informale comincia a fare segni e poi a dare loro un senso.<\/strong><\/p>\n

Il movimento si concentra sul processo pittorico che permette allo spirituale di esprimersi liberamente e immediatamente.<\/p>\n

L’arte informale in Europa<\/h2>\n

Il contesto internazionale dell’epoca svolge un ruolo enorme nell’emergere di queste nuove forme di espressione. In Europa, per molti artisti, non \u00e8 pi\u00f9 possibile rappresentare la realt\u00e0 in modo figurativo, preciso, esplicito e realistico.<\/p>\n

Gli occhi sono pieni di ricordi dove passano immagini tra guerra, confusione, atrocit\u00e0, dubbi e futuro oscuro. La sperimentazione<\/strong> \u00e8 quindi un mezzo potente per impegnarsi per la propria verit\u00e0, e gli artisti sviluppano un’estetica astratta o informale per immaginare i loro sentimenti, impressioni ed espressivit\u00e0.<\/p>\n

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Jean Dubuffet, Affluence, 1967<\/figcaption><\/figure>\n

L’arte informale non ha confini chiaramente definiti, e questa nozione deriva da diversi aspetti. Nasce cos\u00ec il movimento dell’astrazione lirica dove la libert\u00e0 plastica e la proiezione lineare dei colori regnano sovrane. Il “Tachismo”, ma anche il Matierismo di Antoni T\u00e0pies sono anche considerati come Informalismo Arte.<\/p>\n

Libera da forme riconoscibili, \u00e8 un’Arte Libera e sperimentale.<\/strong> I suoi principali rappresentanti europei sono Pierre Soulages, Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Wols Alberto Burri, Emil Schumacher e Georges Mathieu.<\/p>\n

L’espressionismo astratto americano<\/h2>\n

Dall’altra parte dell’Atlantico, la volont\u00e0 \u00e8 altrettanto potente per rompere con l’influenza del Cubismo e del Surrealismo, nonch\u00e9 con tutti i suoi principi pittorici come la forma, l’armonia tonale, il perfetto equilibrio, le proporzioni, la composizione unitaria o la strutturazione centralizzata.<\/p>\n

A differenza dell’Europa, le nuove e floride condizioni economiche, sociali, politiche e artistiche danno origine a un nuovo modo di pensare la pittura. L’espressionismo astratto \u00e8 nato con un’intera generazione di artisti che vivono a New York.<\/strong><\/p>\n

\"convergenza
Convergence (Convergenza), quadro di Jackson Pollock<\/figcaption><\/figure>\n

Come in Europa, questo espressionismo astratto, che \u00e8 un’arte informale, \u00e8 diviso in diversi rami, i due principali sono Action Painting e Color Field Painting.<\/strong> Il primo \u00e8 principalmente caratterizzato da Jackson Pollock, Willem de Kooning o Franz Kline, mentre il secondo si trova nelle opere di Mark Rothko, Clyfford Still o Barnett Newman.<\/p>\n

Per approfondire leggi: L’espressionismo astratto di Jackson Pollock<\/a><\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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