Collezionare orologi: consigli per chi inizia

0
87

La tecnologia che fa ormai parte della nostra vita ha messo in secondo piano l’utilizzo quotidiano di accessori come gli orologi da polso. Molti li hanno infatti sostituiti con lo smartphone. Molti, ma non tutti. Sono infatti numerose le persone che hanno deciso di continuare a usarli tutti i giorni e, in alcuni casi, anche di collezionarli.

Quali sono i consigli da seguire se si ha intenzione di iniziare? Nelle prossime righe, puoi trovare delle dritte utili che abbiamo selezionato per te.

Gli orologi, una forma di investimento a prescindere da tutto

Quando si parla di orologi, è necessario ricordare che si ha a che fare con una forma di investimento a prescindere dal valore del singolo pezzo. Sicuramente un orologio Tissot costerà più di uno Swatch, ma è il caso di specificare che anche i collezionisti che si sono concentrati sui secondi oggi sono spesso in possesso di vere e proprie piccole fortune.

Chiarito questo aspetto, è bene specificare alcuni punti fondamentali che è importante conoscere se si ha intenzione di trarre il massimo dal mercato degli orologi da polso.

Come è strutturato il mercato

Guardare al mercato degli orologi da polso significa considerare diverse fasce. In cima troviamo l’altissima orologeria. Il gradino subito sotto è invece occupato dalle cosiddette grandi complicazioni. Sotto a questo cappello è possibile includere orologi multifunzione, ma anche lunari e datari, così come i cronografi.

Attenzione ai volumi di produzione

Quando si accarezza il pensiero di iniziare seriamente a collezionare orologi, è bene fare mente locale sull’influenza che i volumi di produzione possono avere sul valore dei pezzi. Esistono casi di marchi che, seppur per un ristretto numero di anni, hanno spinto sull’acceleratore per quanto riguarda i numeri produttivi. Se si punta a diventare collezionisti, è illusorio non pensare che queste politiche aziendali non abbiano influito sul prezzo dei singoli pezzi.

Gli orologi migliori per i collezionisti alle prime armi

Chi inizia a collezionare orologi da polso, come in tanti altre situazioni deve partire con una sorta di “gavetta”. Gli esperti consigliano di dare il via alla propria esperienza di collezionisti ponendo l’attenzione su orologi meccanici vintage.

In questo caso, si può partire con investimenti molto contenuti, nell’ordine di qualche centinaia di euro. Quando si parla di quello che ci si può portare a casa, si inquadrano dei pezzi di tutto rispetto, come per esempio orologi caratterizzati da movimenti Venus. Fondamentale è però considerare l’aspetto della manutenzione, per la quale può essere necessario spendere cifre non indifferenti.

Cosa controllare prima di acquistare

A questo punto, viene da chiedersi cosa si debba controllare prima di acquistare un orologio. Ecco un brevissimo elenco di punti che è fondamentale prendere in considerazione:

  • Presenza di numero e marca all’interno della cassa del singolo pezzo. Nei casi in cui c’è di mezzo un metallo prezioso, è necessario considerare anche il titolo.
  • Stato di conservazione in quanto, come poco fa ricordato, le spese di manutenzione possono rivelarsi onerose.
  • Presenza del certificato di garanzia e di quello di autenticità. Inoltre, è opportuno orientarsi verso orologi di cui si possa acquistare anche la scatola originale.

Ricordiamo che è molto importante diffidare dei prezzi troppo bassi. Un altro aspetto da ricordare soprattutto se si è agli inizi è il fatto che orologi da polso della medesima fabbrica, seppur identici da fuori possono essere di marchi diversi e avere quindi un valore non uguale.

Concludiamo ricordando l’importanza di avere un esperto di fiducia a cui fare riferimento. Purtroppo esistono anche orologi non di valore sui quali vengono apposti marchi di prestigio in maniera fraudolenta. Per evitare fregature, è opportuno chiedere consiglio a un esperto prima dell’acquisto.

Porrebbe interessarti anche:

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here