Angelo Bellanova

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Angelo Bellanova metaphisicaSe esiste questo Sito web è perchè esistono ancora persone come Francesco C., con uno spirito incontaminato,sorretto da rara e grande passione per l’arte con e per la quale perfino questo dannato mondo della materia passa in secondo piano, a vantaggio di un piacere dell’anima e sete di cultura (poichè questo è anche l’arte se intesa come testimonianza della storia dell’uomo).

Francesco infatti è l’ideatore e creatore del mio sito, in lui l’esigenza di esserci con purezza nelle cose della vita ,nasce dalla consapevolezza che l’arte è qualcosa di straordinariamente meraviglioso, a Francesco quindi i miei più vivi ringraziamenti.

Qui potrete vedere solo alcune mie opere,che dedico a chiunque si lasci rapire da esse, nella speranza che ,come amava dire un mio grande amico scultore da poco scomparso,”possa la mia arte donare,anche ad un solo uomo,un infinitesimale attimo di verità”. Ringrazio i miei genitori col cuore,devo anche al loro sostegno quello che sono oggi.

Angelo Bellanova

Biografia

Angelo Bellanova Nasce a Neuchatél ( Svizzera) il 12/ 07/1966, ottiene nel 1985 la maturità artistica presso il Liceo Artistico di Viterbo e nel 1989 consegue il diploma di laurea All’Accademia di Belle Arti di Catania, nel corso di “Pittura”.

Angelo approfondisce gli studi sull’arte e dal Settembre del 2000 è abilitato all’insegnamento delle discipline: Educazione Artistica – Disegno e Storia dell’Arte. Ha svolto l’attività di docente ( per l’insegnamento di Educazione Artistica) nella provincia di Treviso.

L’artista attualmente vive e opera a Brindisi nel suo studio in Via Martiri delle Foibe 22 e dove oltre a dipingere si dedica alla produzione di oggettistica nel campo della Ceramica artistica e artigianale.

E dal 1986 che Angelo si dedica all’arte , ma la sua vocazione è antecedente e risale all’epoca delle scuole elementari quando i suoi disegni finivano puntualmente appesi ,dalla maestra ,sui muri dell’aula ,in seguito racconta l’artista: “Mi trovavo in Germania, avevo circa 15 anni quando conobbi un pittore locale,rimasi incantato dal suo modo di lavorare,l’immagine si formava sotto i miei occhi come per magia,fu allora che capii quanto fosse forte in me ,il richiamo dell’arte ,e personalmente chiesi al pittore di avere delle lezioni da lui….” e ancora ” l’arte è espressione dello spirito,mia maestra di vita ,il mio terzo occhio.

Fino all’ ultimo respiro mi eserciterò,sperimenterò,mi farò rapire cadendo quasi in una sorta di trans medianico ,tra le sue braccia amorevoli e vere…se non fosse per l’arte ,grazie alla quale ho superato momenti di grande dolore e solitudine ,chissà dove sarei…perso nella notte fonda forse.

Il segreto per riuscire nell’arte è la passione,una vena di lucida follia,l’esser prima uomini che artisti ,l’accettazione di cosa o di chi è diverso da noi,ma soprattutto l’essere umili…”
L’artista ha ricevuto numerosi premi e consensi.

Critiche

Quella di Angelo Bellanova è una pittura figurativa -realista ,è stato allievo del maestro Vespignani, inizialmente è attratto ,come dimostrano le sue prime opere(gli Amanti,L’attesa,il gioco ecc..), dalla pittura metafisica e dal surrealismo ,dopo gli studi accademici inizia il suo personale cammino artistico,il suo spirito irrequieto lo spinge ad una ricerca affannosa della perfezione e lo porta ad una continua evoluzione ,nel tentativo di rappresentare lo spirito delle cose , una verità che solo attraverso l’arte si può possedere e dare,egli con il suo fare artistico filtra le sensazioni del mondo che lo circonda e ce le restituisce con il linguaggio visivo .

Durante il suo soggiorno in Sicilia abbandona per un breve periodo la pittura tradizionale avvicinandosi all’arte concettuale per la quale elemento più importante è l’idea che sta dietro l’opera piuttosto che l’abilità tecnica della sua esecuzione,in questo periodo da origine a una produzione molto diversificata che tocca i temi dell’arte di protesta sociale,dello stesso concetto di arte, attraverso la convinzione che i “concetti” possono essere comunicati attraverso diversi mezzi espressivi,da qui il suo utilizzo di materiali spesso riciclati come segnali stradali,corde,catene,porte ,finestre, sedie,letti,dischi ,installazioni realizzate per luoghi specifici,in alcuni casi il paesaggio stesso diviene parte integrante dell’opera d’arte, come nel caso della Land Art, o arte ecologica .

Si ricorda a proposito la sua performance sul cratere innevato dell’Etna con segni di colore rosso che tracciano spirali,scritte ed SOS contro un indiscriminata mancanza di rispetto da parte di una civiltà senza scrupoli verso” madre natura”.

Ha dipinto Una pala d’altare per una chiesa del 600 presso Brindisi attualmente l’artista sta lavorando alla sua nuova produzione per il ciclo di tele dedicato alla sua tanto amata Puglia , ai colori ,calori e sapori della sua tanto amata terra .

Recensioni

La Repubblica; Il Quotidiano; La Gazzetta del Mezzogiorno; Intervista a Canale 5; Puglia TV; Telenorba (Ostuni);Pubblicazione sul Volume “Arte italiana dal Novecento ad oggi”,casa editrice L’Altromodo di volare.

Scrivono di lui:

Angelo ama spaziare tra i diversi generi : natura morta,paesaggi,ritratti ed è un ottimo cromatista, le sue opere hanno un segno morbido e avvolgente; le campiture, ricche di sfumature e di passaggi tonali, sono vaporose e leggere. E palese il riferimento al linguaggio pittorico di Piero Guccione filtrato attraverso le indicazioni tecniche ed estetiche del suo maestro Enzo Indaco.

(Prof. Paolo Giansiracusa) docente e critico d’arte.

Angelo un amico fraterno e capace di esprimere toccanti livelli di sensibilità. Nella sua ricerca ancora segnata dall’esigenza di comporre il frastagliato e impenetrabile tratto dell’artista si costruiscono gli alti livelli dell’espressività.

Il motivo conduttore del suo affanno artistico si rileva nello straordinario imprimatur che l’uomo gode nei confronti della realtà.

Le dimensioni per cui vengono rapportate allo stato d’animo, la deformazione non patologica ma geometrica dei soggetti,rileva l’esigenza della riacquisizione del dominio dell’uomo sulle cose.

Non il senso dell’antropocentrismo megalomane,ma la sofisticata e leale riaffermazione del principio cristiano della centralità dell’uomo,attorno a cui e per cui esistono le cose.

La sofferenza che prende sembianze umane,pur rivisitazione di un inquieta rimozione onirica,offre il fianco ad un’espressività che si appalesa nell’esaltazione del “minus”.Il più piccolo,l’emarginato,diviene protagonista e l’ironia presenza inquieta,traccia i limiti alla interpretazione e come parabordo convince la nostra mente a definire l’esaltante partecipazione che in alcuni,più sensibili, può persino giungere a livelli degni di condivisione.

Una per tutte un autoritratto, in cui l’autore è raffigurato da due mani che dietro un ipotetica schiena sono legate tra loro. Il simbolismo che ne deriva ci riporta all’ esigente riconoscimento dell’identità che l’autore persegue nel suo complesso sistema mediale. Giancarlo Sacrestano

Mostre

1986- Viterbo, Palazzo Papale.
Celleno (Viterbo), Premio Città di Celleno ( Estemporanea).
1988-Catania, Palazzo della Borsa, collettiva.
Riposto(Catania),III° rassegna della produzione artistica giovanile.
Catania, Centro ” Voltaire”, progetti d’immagine tra Arte e Media.
1991-Lecce; Taranto; Brindisi; Maglie; Spongano. Collettiva itinerante di arte visiva.
1992-Brindisi, Scalinata romana.
1993-Bologna,Galleria “Artespaziodieci”, mostra personale di pittura.
Brindisi, Centro Sociale contro l’emarginazione giovanile.
1995-Latiano (Br),Colori d’Ottobre.
Mesagne (Br), Piazza IV Novembre.
1998-Brindisi, estemporanea di pittura e grafica, Santuario di Jaddico.
1999-Tuturano (Br), Premio di segnalazione.
-Milano Fiera ,Mostra mercato internazionale dell’artigianato.
2000-Corfu (Grecia).
Brindisi, I° mostra di pittura a tema natalizio C.S.F En.A.I.P.
2001-Brindisi, Collettiva di pittura “Donna” C.S.F. En.A.I.P.
-Brindisi, Bastione S.Giacomo, 2° Forum Italo – Ellenico, sezione artigianato artistico.
-Brindisi,Galleria “Il Segno” Collettiva. Consegna premio:Miss Italia99
-Castello di Mesagne,collettiva (est.La notte di Perseo, sulla scia delle stelle cadenti)
-Bari, Fiera del Levante(arte e artigianato).
-Milano, Galleria Modigliani,Mostra antologica.
– Brindisi, Arte in vetrina a Natale, II° premio per la sez. Arte.
2002 Roma. (Pasqua)Ospite a Canale 5 ( A Buona Domenica) Donazione dell’ artista di un ritratto a Maurizio Costanzo.
2003-Brindisi, Mostra di pittura e ceramica Scuole Pie (ex convento)
Brindisi,Parco cesare Braico.
Villa castelli (BR) Estemporanea di pittura e battuta d’asta.
Brindisi ,Casa del turista “Artigianando”.
Firenze , Palazzo Vecchio ,XXI premio Firenze

L’artista ha inoltre eseguito numerose pitture parietali per
Bar,Associazioni , Pub e abitazioni private.

Quadri

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