Arte informale: cos’è, caratteristiche, artisti e opere

0
931

Nei primi anni Cinquanta nasce un’Arte che non deve nulla al passato e che non ha influenza contemporanea. Un’Arte guidata dall’espressività e dal gesto spontaneo che rompe con un’eredità figurativa: l’arte informale.

Un ampio spettro di esperienze pittoriche astratte

Sulle ceneri ancora calde e fumanti della seconda guerra mondiale apparve un gruppo di pittori provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti.

Leader di uno spettro molto ampio di esperienze pittoriche astratte, nonostante la diversità e la forza espressiva che allora esisteva, si riuniscono ufficiosamente sotto la bandiera dell’arte informale.

Il nome “art informel” (arte informale) è stata data nel 1951 dal famoso critico d’arte Michel Tapié durante la mostra “Vehémences confrontées” tenutasi nel marzo dello stesso anno nella galleria Nina Dausset sul tema “Le tendenze estreme della pittura non figurativa”.

sacco e rosso
Sacco e Rosso,Dipinto di arte informale di Alberto Burri, 1954.

In questo dipinto l’artista lascia tutta la libertà all’imprevisto dei materiali e alla casualità del gesto, confutando così la maestria, il disegno così come la concezione tradizionale della pittura e del suo percorso che trasformano l’idea in un’opera finita, passando attraverso gli schizzi.

Come opera d’arte informale, è un’opera aperta all’interpretazione che lo spettatore può leggere e interpretare liberamente. Rompendo con i luoghi comuni dell’arte, l’avventura pittorica prende una nuova piega; invece di partire dal senso per creare segni, l’artista dell’arte informale comincia a fare segni e poi a dare loro un senso.

Il movimento si concentra sul processo pittorico che permette allo spirituale di esprimersi liberamente e immediatamente.

L’arte informale in Europa

Il contesto internazionale dell’epoca svolge un ruolo enorme nell’emergere di queste nuove forme di espressione. In Europa, per molti artisti, non è più possibile rappresentare la realtà in modo figurativo, preciso, esplicito e realistico.

Gli occhi sono pieni di ricordi dove passano immagini tra guerra, confusione, atrocità, dubbi e futuro oscuro. La sperimentazione è quindi un mezzo potente per impegnarsi per la propria verità, e gli artisti sviluppano un’estetica astratta o informale per immaginare i loro sentimenti, impressioni ed espressività.

Jean Dubuffet Affluence 1967
Jean Dubuffet, Affluence, 1967

L’arte informale non ha confini chiaramente definiti, e questa nozione deriva da diversi aspetti. Nasce così il movimento dell’astrazione lirica dove la libertà plastica e la proiezione lineare dei colori regnano sovrane. Il “Tachismo”, ma anche il Matierismo di Antoni Tàpies sono anche considerati come Informalismo Arte.

Libera da forme riconoscibili, è un’Arte Libera e sperimentale. I suoi principali rappresentanti europei sono Pierre Soulages, Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Wols Alberto Burri, Emil Schumacher e Georges Mathieu.

L’espressionismo astratto americano

Dall’altra parte dell’Atlantico, la volontà è altrettanto potente per rompere con l’influenza del Cubismo e del Surrealismo, nonché con tutti i suoi principi pittorici come la forma, l’armonia tonale, il perfetto equilibrio, le proporzioni, la composizione unitaria o la strutturazione centralizzata.

A differenza dell’Europa, le nuove e floride condizioni economiche, sociali, politiche e artistiche danno origine a un nuovo modo di pensare la pittura. L’espressionismo astratto è nato con un’intera generazione di artisti che vivono a New York.

convergenza Jackson Pollock
Convergence (Convergenza), quadro di Jackson Pollock

Come in Europa, questo espressionismo astratto, che è un’arte informale, è diviso in diversi rami, i due principali sono Action Painting e Color Field Painting. Il primo è principalmente caratterizzato da Jackson Pollock, Willem de Kooning o Franz Kline, mentre il secondo si trova nelle opere di Mark Rothko, Clyfford Still o Barnett Newman.

Per approfondire leggi: L’espressionismo astratto di Jackson Pollock

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here