Gerolamo (Gerry) Scaccabarozzi

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Dedichiamo questo articolo al famoso pittore Gerolamo Scaccabarozzi in arte Gerry. In questa pagina avrete la possibilità di poter ammirare tutto l’estro creativo che da lassù il Signore ha dato a questo fantastico pittore; un dono fuori dal  normale che porta lo SPETTATORE a volare e  danzare sulla magia dell’amore, della felicità, dell’appagatezza dei sensi.

I mondi creati da Gerry sono paradisi  artificiali ma anche  spazi  incontaminati che  non hanno subito il passaggio dalla mano trasformatrice dell’uomo. Mi auguro  che questo  bravissimo artista possa essere riconosciuto come palo portante dell’arte italiana e avvicinato così ai Grandi di tutti i tempi.

Opere

Biografia

L’artista Gerolamo Scaccabarozzi, in arte Gerry, nato a Missaglia in provincia di Lecco, dopo aver frequentato per quattro anni corsi di promozione per disegnatori tecnici particolaristi, si è dedicato con continuità al perfezionamento del disegno prospettico e anatomico, affascinato dalla pittura del Seicento (il pensiero corre a Caravaggio ) , e utilizzando la tecnica degli iperrealisti dipinge le sue tematiche surreali e simboliche.

gerry scaccabarozziDa più di trent’anni opera in campo artistico tenendo mostre in varie parti d’Europa. Direttore artistico della scuola di disegno e pittura “La Bottega dell’Arte” di Missaglia.

Presidente dell’ Associazione Artistica Internazionale “L’Atelier d’Art” nata a Parigi nel 1992 con sede a Fontgombault in Francia. Promotore del premio internazionale di Arte e Cultura “L’Arcobaleno”. GERRY ha tenuto mostre in Italia e all’estero, dove è molto conosciuto.

E’ particolarmente apprezzato in Francia, che considera la sua seconda patria e che gli ha aperto da tempo le porte, dimostrando grande interesse nei suoi confronti e invitandolo ad esporre le sue opere nei luoghi sacri della cultura d’Oltralpe, come il Teatro dell’Olympia e il mitico Grand Palais, o nei prestigiosi saloni delle grandi società, come la Pernod e la Ricard, e delle principali banche d’Oltralpe, come la Banca Nazionale Parigina e il Credito Industriale dell’Ovest.

gerry scaccabarozziA lui e alla sua opera hanno dedicato ampio spazio i principali canali televisivi italiani e francesi, da RAI 2 a RAI 3, Antenne 2 e TF3, e i più autorevoli organi di stampa, dalla Famiglia Cristiana, il Giorno, Stop, Jesus, La Notte, La Gazzetta dello Sport, La Nouvelle République, Le Figaro, l’Alsacien, Paris Cote d’Azur, Centre Press de la Vienne, Var Matin, Revue International Gunnar e la rivista Russa Izvestia. Anche la Russia da alcuni anni è molto attenta alle opere del pittore.

Nel 1987 su invito del Consolato Sovietico di Milano ha partecipato a Mosca alla rassegna”Artisti per la Pace” presso il Mastera Culturi Zamir, mentre nel 1995 ha esposto al Maneggio del Cremlino, esperienza ripetuta nel 1996 in concomitanza con la mostra delle macchine di Leonardo da Vinci.

gerry scaccabarozziNel 1997: Su invito ufficiale del Comune di Mosca espone le sue opere alla “Casa dell’Europa” nella capitale russa, alla presenza delle maggiori autorità moscovite, nel corso dei festeggiamenti per l’850°anniversario della fondazione della città.

La TV Nazionale Russa nel programma “HTB Bpeme4kko” gli ha dedicato un servizio nel corso del Telegiornale Nazionale.

La potente radio “La Voce della Russia”, che trasmette in 32 lingue in tutto il mondo, gli ha dedicato nel 1997,nel 1998 e nel 2000 tre importanti interviste condotte dal giornalista Dott. Alexandre Prokhorov. Il 5 Luglio del 2000 offre personalmente a Sua Santità Giovanni Paolo II il ritratto da lui eseguito, dal titolo “L’Eterna Primavera”.

Critiche

La vita è un’odissea in balìa del mare, sino al giorno in cui avvistiamo un’isola misteriosa, sbarcati su quella spiaggia veniamo ammaliati da molteplici scoperte che ne esaltano la realtà: la leggerezza sottolineata dalle trasparenze, cieli immensi e luminosi, morbidezze impalpabili, la serenità nei volti, ed in particolare, i meditati colori, energici e mai violenti, opposti e mai stridenti; Inconsapevolmente l’attenta osservazione ci provoca un brivido e ci trasporta in un luogo dove il nostro cervello può detergersi e purificarsi da inutili modelli, immergendosi nella linfa creativa di Gerry.

Gustare le opere di Scaccabarozzi, significa ricevere l’emozione di una regata alla velocità di 50 nodi, un paradigma per intendere un solidissimo scafo che rappresenta l’elevatissima cognizione tecnica, enormi vele che simboleggiano la fantasia e raffiche di vento che hanno la medesima forza delle grandi idee.

Quando c’imbattiamo dinanzi a tele che hanno questo seducente nitore, quando veniamo rapiti da una visione del mondo tersa e serena ed ogni pennellata è una parola e l’intero dipinto un racconto, è giunto il momento di dichiarare senza alcun timore che ci troviamo dinanzi al caposcuola del ventunesimo secolo, destinato a rappresentare l ’ Arte italiana in Europa, colui che tutti attendevamo, liberiamoci quindi della nostra pigrizia mentale e comprendiamo quale incredibile dono ci stia facendo.

Antonio Coria

Che si tratti di un delicato volto di donna o di un suggestivo paesaggio da favola, di una raffinata natura morta o di un lirico rincorrersi di contrappunti cromatici , densi allo stesso tempo di profondi significati simbolici e di bellezza allo stato puro, con il suo inimitabile tocco e i suoi vivaci colori, che ne hanno sancito la grandezza artistica, Gerry ci seduce senza lasciarci alcuna via di scampo.

Poeta della vita che si afferma e si staglia davanti all’ignoto, con quel tanto di inquietudine che ci fa riflettere sull’enigma della nostra esistenza e con quella serena malinconia, paradossalmente insieme dolce e romantica e più freddamente razionalistica , inconsapevolmente quasi illuministica, che ci rassicura senza mai acquietare il nostro spirito, Gerry scandaglia il suoi io più intimo e da lì ci parla attraverso i segni dell’arte e incessantemente dialoga con noi e con quel nocciolo duro della realtà che il più delle volte si rivela refrattario ad ogni sollecitazione di pace e di armonia.

E così dalla composta tensione di “Un Sogno irraggiungibile” o dalle più drammatiche tinte rossastre di “Al di là dell’immaginario” si vola sulle tenue coloriture di “Romantiche visioni” per arrivare alle eteree velature azzurre di “ Fiori di Primavera”, da cui sprizza un incontenibile senso di gioia e vitalità. Il tutto, formalmente, in un impianto compositivo di ascendenza simbolico-surrealista che serve tuttavia all’autore solo a dare ordine al suo vigoroso impeto creativo, senza intaccare l’elevatezza di ispirazione e le originali soluzioni espressive che fanno di Gerry un prim’attore sulla scena artistica di oggi.

Silvano Valentini

L’incontro col Papa

Gerry Incontra sua Santità: Giovanni Paolo II

gerry papaNella mia carriera ho incontrato molti personaggi importanti, ma non ho mai avuto nessuna preoccupazione per colui che avevo di fronte, ma con S. Santità Giovanni Paolo II° la sua presenza mi ha lasciato un segno indelebile, nonostante la sofferenza fisica, mi sono trovato davanti un Uomo con una forza interiore eccezionale, il suo sguardo ti sa penetrare nell’anima “ti confesso che mi sono sentito piccolissimo” dopo avermi fatto i complimenti per l’opera che gli ho donato, mi parlò ancora ma non riuscii a capire le sue parole, ed io non osai a fargliele ripetere, poi mi accarezzò e mi benedì.

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